Una voce unica nel coro nouvelle vague. Non solo perché donna. Nata fotografa, Varda fa cinema senza distinzioni tra generi, formati, durate, fiction o verité. Debutta che non ha diciotto anni, da settanta gira film con lo stesso contagioso piacere. Storie di donne, di luoghi, di strade, di attese. Lo sguardo si fa all’occorrenza femminista e sociale, senza perdere in libertà poetica. Un cinema in prima persona singolare: che però sa diventare un noi, come nell’ultimo Visages villages. Varda ha ricevuto il premio Oscar alla carriera 2018.