Come un'intera regione, desolata e arida, disabitata e sferzata dal vento, possa tornare a vivere grazie a un solo uomo. Elzéard Bouffier, solitario pastore ritiratosi sulle montagne del sud della Francia, agli inizi del Novecento inizia un segreto rimboschimento, piantando col suo bastone appuntito migliaia di ghiande. In un'epoca di guerre e distruzione, l'uomo si dimostra ancora capace di generare la vita, anche con gesti semplici. Delicato inno alla speranza tratto dall'omonimo libro di Jean Giono, graficamente affascinante e innovativo, L'uomo che piantava gli alberi ha vinto il premio Oscar per il migliore cortometraggio d'animazione nel 1988 e, a vent'anni di distanza, è uscito anche in Italia con la voce di Toni Servillo come narratore.Un'intera regione, desolata, arida e sferzata dal vento, torna a vivere grazie a un solo uomo. Elzéard Bouffier, solitario pastore ritiratosi sulle montagne del sud della Francia, agli inizi del Novecento inizia un segreto rimboschimento, piantando col suo bastone appuntito migliaia di ghiande. In un'epoca di guerre e distruzione, l'uomo si dimostra ancora capace di generare la vita, anche con gesti semplici. Delicato inno alla speranza tratto dall'omonimo libro di Jean Giono, graficamente affascinante e innovativo, il film vinse il premio Oscar nel 1988 per il miglior cortometraggio d'animazione. Uscito in Italia a vent'anni di distanza, con la voce narrante di Toni Servillo.